SIMEST. Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto per sostenere la transizione digitale e la transizione ecologica.
Area Geografica
Bandi Nazionali
Beneficiario
Micro impresa, PMI, Grande Impresa, Cooperativa
Settore
Turismo, Agroindustria/Agroalimentare, Servizi, Industria, Cultura, Commercio, Artigianato
Spese finanziate
Consulenze, Risparmio energetico, Servizi, Digitalizzazione, Internazionalizzazione/Export/Fiere/Mostre, Spese generali, Certificazioni
Agevolazione
Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato
Scadenza
Bandi aperti | Fino ad esaurimento fondi
Descrizione Bando
L'intervento agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, nonché per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa, a beneficio della competitività sui mercati internazionali.
L’Impresa Richiedente l’Intervento deve destinare almeno il 50% dell’importo deliberato a investimenti digitali e/o ecologici, e la restante parte, fino al 50%, può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale e ai finanziamenti, fino a un massimo di € 600.000,00, finalizzati agli incrementi di capitale sociale delle controllate, anche estere, dell’Impresa Richiedente e ai finanziamenti soci.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese, in
possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale e operativa in Italia;
- alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro imprese almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi precedenti alla presentazione della Domanda;
- soddisfare uno dei seguenti requisiti:
- avere un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio;
- avere un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio e almeno il 10% del proprio fatturato totale realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici ciascuna delle quali realizzi direttamente un Fatturato Export pari ad almeno il 3%;
- limitatamente alle Imprese Energivore e alle Imprese che hanno intrapreso un percorso di efficientamento energetico, avere un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio.
Questo finanziamento si rivolge anche:
- alle imprese esportatrici energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico;
- alle PMI delle filiere produttive;
- alle Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;
- alle Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
- al Rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale
N.B: dal 25 marzo 2025 si estende la misura anche alle imprese esportatrici energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico con nuove spese ammissibili e condizioni dedicate.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
- spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
- consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
- disaster recovery e business continuity;
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);
- spese per Transizione Ecologica:
- spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
- spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;
- spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia;
- spese consulenziali professionali10 per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.
Entità e forma dell'agevolazione
L'impresa può richiedere un finanziamento a tasso agevolato che può essere utilizzato (fino al 50% dell’importo complessivo deliberato) a sostegno degli investimenti in Transizione Digitale e/o Ecologica. La restante parte (fino al 50%) può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Tale quota può inoltre essere elevata fino a:
- 70% dell’importo deliberato per le imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% e che hanno un fatturato export pari ad almeno il 20% in fase di presentazione della domanda.
- 80% dell’importo deliberato per le Imprese con Interessi nei Balcani Occidentali;
- 90% dell’importo deliberato per:
- le
Imprese localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 2 novembre 2023;
oppure - le Imprese energivore o imprese che hanno intrapreso percorsi ì certificati di «efficientamento energetico» con un fatturato export del 3%, che potranno destinare tale importo, o quota parte dello stesso, anche alla realizzazione di incrementi di capitale sociale delle proprie controllate e all’erogazione del finanziamento soci.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo che può essere richiesto è pari al minore tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;
- € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e PMI innovative;
- € 5.000.000 per le Altre imprese Importo minimo pari a € 10.000.
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000.
Per le domande presentate entro il 31.12.2026 da imprese energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie e una quota a fondo perduto fino al 20%.
L’Impresa Richiedente può chiedere una quota di Cofinanziamento:
- fino al 20% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 200.000, e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le domande presentate fino al 31 dicembre 2026, se è una Impresa Energivora o un’Impresa che ha intrapreso un percorso di efficientamento energetico;
- fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei seguenti requisiti:
- PMI (anche Micro Impresa), con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
- PMI (anche Micro Impresa), in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI (anche Micro Impresa), giovanile;
- PMI (anche Micro Impresa), femminile;
- PMI (anche Micro Impresa), con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
- PMI (anche Micro Impresa), innovativa;
- Impresa anche non PMI o Micro Impresa, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
- adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
- processo di implementazione della suddetta Policy;
- piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
- strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy
- impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
- impresa (anche non PMI o Micro Impresa), con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023.
Scadenza
Dalle ore 09:00 del 25 marzo 2025 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento relative al nuovo strumento “Competitività delle imprese e filiere italiane in America Centrale o meridionale”, alle nuove condizioni dedicate all’America Centrale o meridionale degli strumenti “Inserimento mercati”, “Certificazioni e consulenze”, “Fiere ed Eventi”, “E-commerce”, “Temporary Manager”, nonché ai rinnovati strumenti “Transizione digitale o ecologica” e “Potenziamento dei mercati africani”
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